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Decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156 - Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative in materia postale, di bancoposta e di telecomunicazioni.

54562
Stato 50 occorrenze
  • 1973
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
  • ITTIG
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Decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156 - Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative in materia postale, di bancoposta e di telecomunicazioni.

L'aggiunta nelle stampe e nei campioni di qualsiasi scritto non ammesso è punita con l'ammenda da L. 800 a L. 8000.

Decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156 - Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative in materia postale, di bancoposta e di telecomunicazioni.

Chi non osserva tale obbligo è punito con l'ammenda da L. 10000 a L. 100000.

Decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156 - Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative in materia postale, di bancoposta e di telecomunicazioni.

Chiunque imbarca strumenti atti esclusivamente a spezzare o distruggere impianti sottomarini di telecomunicazioni è punito con l'ammenda da L. 40000

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Nessuna impresa di trasporti può assumere l'appellativo di postale od altro equivalente. Il contravventore è punito con l'ammenda da L. 8000 a L

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Il mittente è punito con l'ammenda da L. 1000 a L. 80000, salvo che il fatto costituisca reato punito con pena più grave.

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secondo comma del precedente art. 194, è punito, salvo che il fatto costituisca reato punibile con pena più grave: 1) con l'ammenda da L. 10000 a L

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con la multa da L. 40000 a L. 400000.

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grave, il trasgressore è punito con l'ammenda da L. 4000 a L. 200000.

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L'interesse è calcolato quindicinalmente sul credito minimo risultante nel corso della quindicina, senza calcolare le frazioni di mille lire; la

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L'Amministrazione non risponde dell'autenticità della girata.

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L'azione stessa si prescrive in tre anni.

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L'Amministrazione centrale soltanto assume l'incarico della custodia.

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L'opposizione deve essere notificata all'ufficio di emissione.

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I crediti quindicinali inferiori a L. 10000 sono infruttiferi.

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modalità diverse da quelle indicate negli atti di concessione, è punito con l'ammenda da L. 20000 a L. 200000.

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L'impianto non può essere messo a disposizione di terzi.

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L'esito dei collaudi e delle ispezioni risulterà da apposito verbale.

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L'utente è tenuto a corrispondere per l'interconnessione un canone supplementare.

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Le persone indicate nel comma precedente sono punite con l'ammenda da L. 40000 a L. 400000 se non danno notizia della rottura o del danneggiamento

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L'Amministrazione cura il ritiro della corrispondenza ai punti di fermata stabiliti.

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L'Amministrazione è responsabile dell'ammontare dell'assegno soltanto dopo la consegna dell'oggetto relativo.

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tasse postali o l'avvenuta corresponsione di esse sono puniti con l'ammenda da L. 1000 a L. 80000, salvo che il fatto costituisca reato punito con pena

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L'esercizio del servizio telex è soggetto a verifiche e controlli da parte dell'Amministrazione delle poste e delle telecomunicazioni. L'utente è

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L'Amministrazione può, in qualsiasi momento, risolvere il rapporto di conto corrente postale.

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L'interesse si computa con decorrenza dal 1 o dal 16 di ogni mese.

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L'Amministrazione ha la facoltà di sospendere l'esercizio di tali abbonamenti per ragioni tecniche di servizio.

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La misura dei canoni annuali per le concessioni di linee telefoniche ad uso privato è stabilita in L. 20000 per ogni circuito di comunicazione fino a

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L'Amministrazione non risponde della autenticità delle girate apposte sugli assegni trasferibili e su quelli fiduciari.

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L'obbligo della denuncia non incombe sui titolari di concessioni rilasciate ai sensi del presente decreto.

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L'utilizzazione di tali apparecchiature e dispositivi è subordinata all'osservanza delle prescrizioni amministrative e tecniche fissate

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L'indennizzo è dovuto solo quando risulti impedito o limitato l'uso normale del fondo o diminuito il reddito.

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L'uso del vaglia di servizio può essere consentito all'Azienda di Stato che esercita i servizi telefonici.

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L'importo del postagiro è riaccreditato al conto del correntista traente nel caso di inesistenza del conto beneficiario.

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, salvo che il fatto costituisca un più grave reato, con l'ammenda da L. 1000 a L. 300000.

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L'amministrazione assume l'incarico della riscossione di somme su titoli ad essa affidati con le norme stabilite dal regolamento.

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L'approvazione del progetto importa dichiarazione di pubblica utilità, nei casi e nella forma previsti dall'art. 231 del presente decreto.

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L'Amministrazione esercita i seguenti servizi: a) raccolta, trasporto e distribuzione delle corrispondenze; b) trasporto e distribuzione dei pacchi.

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L'Amministrazione procederà all'esame delle domande pervenute, facendo al Ministro per le poste e le telecomunicazioni le relative proposte.

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L'istituzione di uffici di fonodettatura e le modalità del servizio sono stabilite dalla stessa Amministrazione, previa intesa con l'esercente

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L'immissione in commercio e l'importazione a scopo di commercio sono subordinate alla certificazione di rispondenza, rilasciata dall'Amministrazione

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L'inoltro dei telegrammi per telefono può essere assoggettato, oltreché alle ordinarie tasse telegrafiche, ad una soprattassa che tenga conto della

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L'apertura di posti telefonici pubblici permanenti o temporanei, su richiesta di enti o privati è consentita purché i richiedenti ne assumano

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L'impianto e l'esercizio di stazioni di radioamatore possono essere concessi in conformità delle norme sulle concessioni contenute nel presente

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L'Amministrazione non incontra alcuna responsabilità per i servizi postali, di bancoposta e delle telecomunicazioni fuori dei casi e dei limiti

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L'Amministrazione può fare eseguire verifiche sulla contabilità dell'ente concessionario, al fine dell'accertamento dei canoni che l'ente stesso deve

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L'impianto e l'esercizio di stazioni radioelettriche ad uso privato possono essere concessi nella forma e nei limiti di cui agli articoli 213 e 214.

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L'Amministrazione si libera da ogni responsabilità per le somme versate in conto corrente quando i pagamenti siano fatti nelle forme e nei modi

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Chiunque contravviene alle disposizioni di cui al primo ed al terzo comma del presente articolo, è punito con la pena dell'ammenda sino a L. 400000.

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L'atto di concessione deve specificare le condizioni alle quali è subordinato l'impianto e l'esercizio degli apparati, il termine di scadenza e le

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L'Amministrazione può rivalersi sulle somme iscritte in conto corrente per qualsiasi credito che essa possa vantare verso il correntista in

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